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giovedì 16 giugno 2016

Prende avvio l'attività dell'associazione Nuovi segni. Ad inaugurare è la ‘Conversazione su Epico Caotico’ di Giuseppe Frazzetto, a cura del semiolo Salvo Sequenzia.


Un ciclo di tre conversazioni sul rapporto tra tradizione, comunità ed innovazione. Con questa iniziativa prendono avvio le attività dell’associazione Nuovi segni, che ha definito il proprio ambito progettuale nel cuore del distretto culturale del sud est, l’altopiano ibleo.
Ad aprire il ciclo degli incontri, la cui cura è affidata al semiologo floridiano Salvo Sequenzia, è la ‘Conversazione su Epico Caotico’ di Giuseppe Frazzetto, che si terrà a Floridia Sabato 18 giugno alle ore 18.30 nel cortile di Palazzo Raeli, sede della galleria civica d’arte contemporanea. A conversare sullo studio di Giuseppe Frazzetto, docente all’accademia di Belle Arti di Catania, saranno lo storico Tino Vittorio, l’estetologo Luigi Amato e lo stesso Salvo Sequenzia.
L’evento è realizzato in sinergia con il museo etnografico N. Bruno ed il Centro Studi Xiridia e con il supporto del Comune di Floridia. Il sindaco Orazio Scalorino e l’assessore alla cultura, Mario Bonanno, porteranno il saluto dell’amministrazione comunale.
Cetty Bruno, direttrice del museo  N. Bruno, che modererà la conversazione, così ha dichiarato: “Il museo etnografico ed il Centro studi Xiridia hanno raccolto la sfida di confrontarsi con tematiche come il ruolo dei media digitali nella società di oggi, convinti che solo accogliendo e interpretando gli stimoli e le tensioni in atto si possa vivificare la tradizione, prezioso strumento di sviluppo.
In tal senso, il pregevole lavoro del prof. Frazzetto, nel quale per la prima volta la teoria dei media viene interpretata in chiave etica per le influenze e le ricadute che i dispositivi digitali hanno sulla nostra formazione e sulla nostra stessa vita individuale e collettiva, insegna come oggi sia indispensabile ‘fare sistema’ e realizzare reti di scambi di esperienze, di risorse e di competenze per meglio incidere nel territorio di riferimento.
Ritengo che le riflessioni teoriche formulate da Frazzetto, pur orientate sul mondo delle tecnologie, siano molto  importanti dal punto di vista metodologico per una loro applicazione all’interno della rete museale iblea, del sistema turistico locale, del Gal e dei vari patti territoriali. Infatti, solo instaurando connessioni, mescolanze e sinergie si possono conseguire obiettivi diffusi e diversi, migliorando e diversificando l’offerta di servizi e venendo incontro alle attese sempre più eterogenee della comunità globale e locale, che ormai comunica e orienta le proprie decisioni attraverso la ipermediazione digitale. La tradizione deve innestarsi sulla innovazione, riempiendo di valori e di memoria i nuovi linguaggi. E’ questa la sfida che oggi i beni culturali devono intraprendere per venire incontro alle istanze di sviluppo del territorio e, soprattutto, a una domanda di senso della comunità”.
IL semiologo Salvo Sequenzia ha dichiarato: “Le conversazioni successive, secondo lo statuto ‘itinerante’ di Nuovi Segni, si svolgeranno a Solarino e a Palazzolo Acreide: a Solarino con una conversazione sulla ‘Forma- Stato’, riguardante il referendum costituzionale alla quale parteciperanno costituzionalisti e filosofi del diritto; a Palazzolo con una conversazione sulle trame e le connessioni tra architettura e territorio, con la presenza dell’urbaneuta Giuseppe Scalora e di altri studiosi di urbanistica”.     



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